martedì 3 febbraio 2015

UNA DOLCE RICETTA

UNA DOLCE RICETTA



 Ora vi scriverò la ricetta per i biscottini:
Per prima cosa pesate 150 grammi di burro a temperatura ambiente
(per facilitare il conto del peso del burro tagliarlo in sottili rettangoli)
poi versarlo nella ciotola dell’impastatrice.
Versare nella stessa ciotola 150 grammi di zucchero.
Impastate fino a che non diventa tutto spumoso.
Poi rompere e versare nella ciotola 1 o 2 uova al massimo.
Versare, poi, nella ciotola 300 grammi di farina,
e 1 bustina di vanillina e mezza di lievito.

Impastare il tutto a velocità media
fino a quando la pasta non è diventata cremosa; se però fosse TROPPO cremoooosaa mettere la pasta in congelatore avvolgendola con
un pezzo di pellicola trasparente.
Stendere la pasta con il mattarello fino a uno spessore, circa, di 0.5 cm
Fare gli stampi di qualsiasi forma vogliate.
Infine posizionare il risultato su una teglia e inserirla in forno a 180 gradi
per 10 minuti.


GODETEVI I BISCOTTINI!

domenica 1 febbraio 2015

Una Brutta Giornata


UNA BRUTTA GIORNATA



Un giorno d’estate mi svegliai e feci colazione, uscii di  casa e andai a lavoro come al solito.
Lì trovai la mia segretaria Cary e il dirigente lavorativo Awin Charles, che le stava parlando;  io, invece, stavo andando in ufficio per compilare delle carte, firmare  dei contratti e per bermi la mia tazza di tè con i miei biscottini.
Quando chiesi a Cary cosa le aveva detto il dirigente lavorativo Awin, lei mi rispose: <<Mi ha detto di dirle che non possono più vendere il suo prodotto (cioè prodotti 100% naturali, per esempio frutta e verdura) perché non ha più successo come una volta>>.
A quel punto andai al supermercato “Il buon contadino” e là mi dissero che non avevano più portato i miei prodotti, quindi andai a vedere al negozio di frutta e verdura; mentre ci andavo pensai: << Non può non esserci là la nostra merce, il negozio è nostro e se davvero non c’è, siamo praticamente rovinati!>>.
Quando arrivai, entrai e chiesi a John, il fruttivendolo, se sapeva qualcosa di tutto questo e se da lui arrivava la nostra roba.
Lui mi rispose negativamente:  <<Non ci arriva più da due settimane, mi dispiace!>>.
A quel punto andai a chiedere spiegazioni ai miei collaboratori.
Appena arrivato chiesi a: Jimmy, Tommy, Freddy, Menny, Lenny…
Ma solo Cary mi confessò che ERO LICENZIATO!

Ormai era sera e tornai a casa esausto e soprattutto triste. Mi buttai sul letto e mi addormentai…  Ma improvvisamente mi svegliai e mi accorsi di essere in pigiama e… io non mi ero mai messo il pigiama! Allora capii subito che era stato solo un sogno! PER FORTUNA!!!